venerdì 8 agosto 2014

Il libro delle parole di Richard Scarry

Il libro delle nostre vacanze al mare:
Il libro delle parole 
di 
Richard Scarry


Ci siamo affidati ad un classico per le nostre vacanze di luglio. Avevamo bisogno di un libro infinito e questo si è dimostrato all'altezza!

Il nostro bagaglio era ingombrante quest'anno: lettino da campeggio per S, seggiolone, passeggino...ed il bagagliaio si è riempito in quattro e quattr'otto. Abbiamo dovuto "rimpicciolire" tutto il resto e così è stato anche per i giochi e i libri di G, da qui la decisione di trovare un libro infinito, che potesse durare tutta la settimana di villeggiatura senza pesare come l'Enciclopedia Britannica.

Il libro è ambientato a Felicittà, la città immaginaria inventata dall'autore dove tutti gli animali sono indaffarati in mille faccende. Ogni pagina presenta uno scenario diverso: la casa, il supermercato, l'aereoporto ecc. Il libro non segue una storia, l'intento è quello di insegnare dei vocaboli, quindi vengono presentate delle scene ricche di personaggi e di dettagli, senza la necessità di presentare un evento o una una morale, ma ponendo l'accento su alcuni aspetti buffi che possono verificarsi nelle varie scene, va detto che l'umorismo è sottile e molto british, nonostante l'autore sia americano.

G adora questo libro perché è ricco di dettagli, è questo riempie la sua sete di sapere e di approfondire tipica della sua età. Si può dire che sia un libro che si rinnova, man mano che il bambino cresce sarà in grado di riconoscere livelli diversi di lettura: a tre anni l'attenzione per parole nuove, a quattro la voglia di conoscere ogni cosa fin nei minimi dettagli a cinque e sei anni ci si accorgerà anche dello stile umoristico usato dall'autore per presentare le sue scene, animali che inciampano, che scivolano...  

La storia narrata, come già detto, non c'è, ma non è stato un problema, anzi questo ha permesso a G di essere lei in prima persona l'autrice dei racconti che hanno fatto da sfondo al nostro viaggio.
...E soprattutto l'ha tenuta impegnata mentre S faceva il suo pisolino pomeridiano e mancava un'infinità di tempo al bagno successivo!!!


Questo post partecipa ai Venerdì del Libro di HomemadeMamma e alla Biblioteca di Filippo

domenica 3 agosto 2014

Tira e molla: un giochino per bambini sempre curiosi



La mia piccola S domani sta per compiere un anno e da un mese abbondante a questa parte è affascinata da questo oggetto misterioso.
Utile?...se usato bene vi darà dai 5 ai 7 minuti liberi!...a me basta giusto giusto per preparare una cena-lampo.
Attenzione: usare con cautela, crea dipendenza!



Questo gioco è pensato per bambini tra i 9 e i 15 mesi circa.
E' un'età approssimativa perché ogni bambino ha tempi diversi nello sviluppare i movimenti fini.
Per poter usare questo gioco è necessaria una competenza motoria che si sviluppa in questo periodo che si chiama "prensione a pinzetta", dai nove mesi circa in poi vedrete modificare significativamente la capacità di prensione del/la bambino/a: da una cosidetta prensione palmare (dove gli oggetti vengono raccolti usando tutto il palmo della mano) ad una "prensione a pinzetta" (dove gli oggetti vengono raccolti usando pollice, indice e a volte medio, come fossero un'unica pinza).
...Tutto questo per dire che?
...che finché  non avrà sviluppato questa modalità di prensione è meglio che il gioco che vi presento resti a riposo perché al bambino/a non interesserà per niente, e alla meglio si divertirà a scagliarlo il più lontano possibile...



Per fare "il corpo" ho usato tutto materiale di riciclo: un grosso rotolo di cartone spesso e resistente, ma qualsiasi altro tipo di barattolo/scatola può andar bene, testate prima la resistenza del materiale; e poi dei nastri avanzati dal Natale (eh sì! ancora loro...).
Ho voluto colorarlo di giallo per creare un bel contrasto di colori primari, sempre apprezzato dai bimbi di questa età. Ho poi bucato in diversi punti il corpo e fatto passere dei pezzi di fettuccia (20-25 cm) attraverso i buchi. Alle estremità della fettuccia ho fatto due bei nodi.
Pronto!
Ora incanterà il vostro/a cucciolo/a che con fare scientifico tirerà le fettucce da un capo e dall'altro cercando di capire l'arcano mistero che le fa allungare ed accorciare. Uno spasso!