martedì 15 aprile 2014

In cucina col pupo

Terzo appuntamento nella scoperta di semplici strategie per avvicinare la casa alle esigenze di un bambino senza che la distrugga...
Eccoci in cucina, un ambiente poco a misura di bambino perché ricco di cose pericolose e allo stesso tempo davvero interessanti.

La prima necessità è mettere in sicurezza la stanza, così che se per caso siete in bagno non si trasformi in un covo di pericoli.
Per farlo basta lasciare negli sportelli bassi oggetti che possono essere esplorati senza pericolo (ad esempio pentole e mestoli) : svuotare il cassettone delle pentole era la passione di G intorno all'anno e mi lasciava il tempo di metter su una cena quasi decente!
Se qualcosa non può essere rimosso ed è pericoloso basta sigillare le ante o i cassetti con gli appositi "attrezzi del mestiere" che si trovano facilmente al supermercato (mi riferisco agli aggeggi specifici anti-apertura).

Quando l'ambiente è reso vivibile per qualsiasi gnometto di una manciata di anni resta comunque l'annoso problema del : "Non mi lascia il tempo di cucinare!!!".
 Cena e stanchezza dell'infante purtroppo coincidono in tutte le case del Belpaese...
Che fare allora?

Non lo so...purtroppo non ci sono ricette perché ogni bimbo è diverso... 
Vi dico però come mi sono arrangiata io: 

Con S, e con G quando erano neonate (da 0 a 6 mesi circa), mi sono attrezzata di Mei-Tai e ho cucinato per settimane con un "koala" sulla schiena, sul fianco o sulla pancia... C'era poco da fare : l'orario della cena è sempre coinciso con il loro picco di stanchezza ed irritabilità...

Dai due anni in poi G moriva dalla voglia di partecipare alla preparazione della cena e allora mi sono ingegnata per lasciarle piccoli compiti
- svuotare le posate (tolti i coltelli) dal cestello della lavastoviglie
- apparecchiare (per mesi abbiamo cenato con forchetta-coltello-cucchiaio anche se non servivano tutti e tre perché la nanetta ... si sa ... è fatta un po' a compartimenti stagni...)
-e infine : cucinare! ...Per davvero!
All'inizio le avevo preparato un angolino-cucina-miniaturizzato per giocare con la pasta secca e il riso a far finta di cucinare, ma non ha avuto un grande successo, così poi siam passate alla cucina reale!

Ecco una carrellata di esempi fotografici di cose che G si diletta a fare:


































Quando proprio non posso farmi aiutare le lascio "lavare i piatti" , come lo chiama lei, che tradotto tradotto suona più o meno così: la lascio giocare con l'acqua, poca, nel lavandino.  All'inizio era munita di super-grembiule...ora basta un grembiulino. Sotto di lei un ampio straccio a raccogliere gli schizzi!

                            

Oppure ho attrezzato la cucina di una bella scatola dove giocare a travasare (siamo partite dalla pasta grossa, per limitare i danni ed ora posso permettermi di lasciar giocare la nanetta anche con le lenticchie, che adora.

Infine un ultimo trucco architettato per la piccola S che sputacchia tutta la pappa con gran vigore sul pavimento della cucina...la piccola è poco collaborativa per quanto riguarda l'alimentazione...

...Tovaglia-tappeto per seggiolone!


E se volete guardare le stanze precedenti seguite questo link


















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