lunedì 25 novembre 2013

cestino dei tesori


(...un post dedicato...)

Il cestino dei tesori è una proposta ludica per bambini dai sei mesi circa (più o meno da quando riescono a star seduti) fino all'anno; dopo i dodici mesi di solito cala l'interesse.
E' un'attività semplicissima che risponde alla naturale voglia dei bambini di esplorare, collegare, costruire e scoprire.
Consiste in un cesto di vimini o altro materiale (meglio se naturale) riempito di oggetti interessanti che stimolino i sensi del bambino.

il tatto: per scoprire la forma e il peso degli oggetti; 
l'olfatto: per sperimentare l'odore dei materiali; 
l'udito: per ascoltare suoni e rumori prodotti con la manipolazione degli oggetti; 
la vista: per studiare il colore, la forma, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti
il gusto: perchè tutto nei primi mesi passa dalla bocca!


Ecco alcuni tra gli oggetti più classici
OGGETTI NATURALI: pigne, conchiglie, pietre, pietra pomice, sughero, corteccia, spugna naturale, noci di cocco...
OGGETTI FATTI CON MATERIALI NATURALI: piccoli cestini in vimini di varie forme,centrini di rafia,di cotone, di pizzo, spazzolini per unghie, pennelli da barba, pennelli da trucco, pennelli da disegno, oggetti di stoffa (cotone, lana, lino...), piccoli pezzi di pelliccia, di cuoio, pom pom, nastri colorati di varie forme e misure, piccoli pezzi di corda di canapa, presine, oggetti di gomma...
OGGETTI DI LEGNO: tamburelli con telaio in legno, nacchere, mollette da bucato, perle colorate infilate su una corda, cubetti o altri pezzi presi dalle costruzioni, rocchetti, vecchi portauova, cucchiai di legno...
OGGETTI METALLICI: cucchiaini, mazzi di chiavi, barattoli, pezzi di catene, imbuti, sonagli, anelli, pezzi di caffettiera...
OGGETTI DI CARTA E CARTONE: carta oleata, scatoline di ogni forma e misura, cartoline, tubi della carta igienica...



(Nella versione originale, preparata da Elinor Goldschmied, sono banditi materiali sintetici perché secondo l'autrice sono "poveri" nello stimolare i sensi del bambino)

Questa attività è meglio farla in un posto raccolto e tranquillo, lasciando libero il bambino di sperimentare e osservare gli oggetti e di elaborare le sue personali connessioni tra i materiali, insomma non interveniamo se non c'è una reale esigenza di sicurezza!
Rispettiamo la sua concentrazione e rilassiamoci per un po'!!!
Si può proporre anche tutti i giorni più volte al giorno avendo cura di cambiare il materiale altrimenti cessa l'interesse. Quindi non giocatevi tutte le carte migliori al primo tentativo, procedete per gradi.

@ Dove recuperare questi oggetti?  Dai cassetti della cucina di casa vostra e delle nonne, dai mercatini dell'usato, da quei negozietti di cianfrusaglie tutte a un Euro, dalle passeggiate nei boschi...

Se fate questa attività con più bambini , all'interno di un asilo, non superate i 3/4 bambini per volta, altrimenti si genera solo confusione e competizione.

Questa è la base, ovviamente si possono fare delle varianti. Eccone due scovate sul web:
mettere a confronto legno e metallo

un cestino dei tesori acquatico!

buone sperimentazioni!

IMPORTANTE: VALUTATE SEMPRE CON OCCHIO PRUDENTE GLI OGGETTI CHE SCEGLIETE. NON DEVONO AVERE PARTI PICCOLE CHE POSSONO ESSERE INGOIATE


@ per saperne di più : 
E. Goldschmied. Persone da 0 a 3 anni, crescere e lavorare nell’ambiente nido. Junior, Bergamo 1994





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